La famiglia bianco-azzurra

Con il Natale alle porte si avvicina quello che per molti è il momento più importante della stagione.
Non è il ritiro pre-campionato, non sono i play-off, non è l’ultima giornata di campionato, ma qualcosa che rispecchia molto di più i valori con i quali è stata fondata la Polisportiva San Giorgio Porcia. Stiamo parlando della cena di Natale, qualcosa che per qualcuno magari può sembrare un atto dovuto, un appuntamento che ogni società si sente costretta ad organizzare, ma per noi non è così. Il livello associativo da noi prevale su qualsiasi aspetto tecnico e tattico.

Ci prefissiamo ogni anno almeno tre appuntamenti dove poter stare insieme con tutti i nostri tesserati, gli amici, i parenti e tutti coloro che vogliono bene alla Domovip Porcia. Oltre a questo organizziamo come molti sanno i campus estivi, che non renderanno le nostre atlete fisicamente dei mostri, ma di sicuro delle atlete umanamente splendide. Nel periodo pasquale siamo impegnati anche con il torneo Cornacchia, dove nonostante l’altissimo livello tecnico comunque, prima di ogni cosa, anche lì facciamo prevalere lo stare insieme unendo sulla stessa tavola squadre, etnie e popoli da ogni parte del pianeta.

Questo articolo si sta allontanando sempre di più dal fare un bilancio dell’attività agonistica, ma d’altronde non poteva essere diversamente. Siamo in un momento di costruzione dove è molto più importante condividere con tutti lo spirito della nostra Polisportiva che analizzare i punti fatti e i punti subiti.

Per noi è più importante in questo momento assicurarci che Babbo Natale non prenda impegni per la nostra cena del 23 dicembre che ricevere convocazioni  di alcun genere. Tuttavia non diciamo questo perché non crediamo nella crescita delle nostre atlete, non fraintendete, ma perché crediamo che ogni cosa abbia il suo tempo e vista l’età delle nostre bimbe, questo è quello del gioco. Questo è quello dove la crescita individuale deve andare di pari passo con la crescita di gruppo, questo è il momento dove le nostre ragazze stanno costruendo le loro amicizie più importanti e noi non vogliamo di certo intralciare questo processo fondamentale facendo 4/5 sedute di allenamento a settimana o anteponendo i risultati sportivi a quelli di crescita, felicità e serenità.

Per capire meglio questo discorso, chiudiamo con una frase che il gruppo Under 13 ha voluto dedicare alla Polisportiva:

“Tu la chiami palestra noi la chiamiamo casa, tu la chiami squadra noi la chiamiamo famiglia, tu la chiami pallavolo noi la chiamiamo vita.”

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